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La storia della Pensione

Fino alla seconda metà del 20o secolo, quando la Val Venosta era ancora conosciuta come "il granaio del Tirolo", la Pensione Astoria fu uno dei tre mulini (Gerbermühle) del paesino Prato allo Stelvio. Molti contadini della zona portavano li il loro grano per macinarlo ottenendo farina. Tuttavia, con il costante declino del grano coltivato, il mulino divenne superfluo e la famiglia Rungg fu costretta a cercare nuove opportunità per la vecchia struttura.

Alla ricerca di un nuovo scopo per la casa, si ricordava alla virtù della popolazione sudtirolese, l'ospitalità, e si decise di aprire una pensione.

Nel 1974 un piccolo albergo con quattro camere aperse e da ora in poi quasi ogni anno si aggiungevano nuove camere o piccoli appartamenti. Nel corso degli anni '90 la pensione fu ricostruita e ampliata dall'ala centrale, in cui oggi si trova la reception.

Nonostante l'amorevole cura della famiglia Rungg, la pensione veniva continuamente ristrutturato e adattato a standard più moderni, in modo a offrire ai ospiti un luogo per sentirsi a proprio agio e rilassarsi durante le vacanze.

Oggi nella pensione, oltre 30 persone possono essere ospitate in 16 camere.